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"Per un addio" per S. Lucarelli
"Per un addio"
a Giovanni Chilelli
Io sono un suono
che cerco i tuoi voli
e nulla stride
su questa retta d'ombra.
Una nota od un diagramma
ho scelto.
Non getterò la tenebra
nell'antico stridore
piuttosto nelle vibrazioni dell'arpa
come suono atteso e librante.
Ti penserò con tenerezza
fino all'ultima rosa rossa"
La Laguna (42) per N. Cataldo
Ciao a tutti e buona primavera!!!
Vi scrivo nella mattinata di questo primo giovedì del mese di aprile mentre la lavatrice fa il suo sporco lavoro ;)
È che in questo periodo di intenso lavoro devo approfittare di tutti i ritagli di tempo per continuare a godermi il poco tempo libero che ho e a coltivare i miei hobby, tra i quali questo blog. E devo dire che ci riesco abbastanza bene visto che in questo periodo sono particolarmente contento forse perché ho imparato davvero a dare valore alle piccole cose o forse perché faccio un lavoro che mi piace in un posto che mi piace o forse ancora perché sto ricevendo varie visite di carissimi amici.
Disquisizioni sulla mia felicità a parte, in questo blog non posso fare a meno di parlarvi della mia settimana santa passata a Bari.
Ci ho passato otto giorni e come al solito è stato molto bello rivedere parenti ed amici e passare con
loro del tempo di qualità. Ho rifatto più o meno i soliti giri con alcune piccole variazioni dovute
soprattutto al periodo diverso dell'anno che ho scelto questa volta per la mia visita annuale in Puglia.
Infatti, negli ultimi anni ci sono sempre andato in agosto, mentre quest'anno ho optato per il mese di
marzo e concretamente per la settimana di Pasqua. Le principali differenze evidentemente sono state la
temperatura e la frequenza delle giornate piovose ;)
Almeno secondo me (forse perché non ci sono più abituato;) faceva molto freddo e se le temperatura
minime erano comprensibili e quindi sopportabili, quello che più mi faceva soffrire erano le massime
di 12 o 13 gradi al massimo. Perché? Perché con quei valori è molto difficile trovare almeno un
momento della giornata nel quale avere la possibilità di scaldarsi le ossa e l'anima.
E così, appena tornato a Tenerife mi sono fiondato in spiaggia! ;)
Devo ammettere che ho avuto anche fortuna nel senso che l'atterraggio era previsto all'aeroporto sud dell'isoletta gentile verso le quattro del pomeriggio del sabato santo e allora il mio amico Rodrigo ancora in visita in quei giorni mi è venuto a prendere con un costume da bagno e un asciugamano per me nel suo zaino.
Ci siamo diretti a El Médano, la spiaggia più vicina all'aeroporto, dove abbiamo anche potuto prendere
qualcosa da bere con la mia amica Sandra, residente in quel piccolo pezzo di paradiso.
È stato un piacere rivederli, ma, devo ammettere, e spero senza offendere nessuno, che la
sensazione più bella è stata riavere la possibilità di indossare pantaloni corti e magliette a mezze
maniche ;)
Sono già rientrato alla base da quasi due settimane e, anche se il rientro è stato contraddistinto soprattutto da una quantità quasi industriale di lavoro, mi sono riabituato abbastanza rapidamente ai miei ritmi e alla mia vita qui a Tenerife. E come al solito arrivo alla conclusione che qui si vive davvero bene! In particolare, grazie agli amici.
E allora se il sabato abbiamo fatto mezza giornata al sud dell'isola, il giorno dopo io e Rodrigo siamo
andati a El Sauzal, piccolo e caratteristico paesino del nord dell'isola, dove abbiamo pranzato in una
specie di guachinche con Roi e Gabriela, una coppia di continentali canari di adozione, che poi ci
hanno invitato a casa loro per prendere un caffé e passare ciò che rimaneva del pomeriggio assieme con la scusa di un gioco
da tavola. Come vi dicevo prima, ultimamente sto dando molto valore alle piccole cose e alla compagnia di gente simpatica
ed interessante. Per la cronaca abbiamo giocato a Carcassone, ha vinto Rodrigo e io sono arrivato ultimo, però, soprattutto,
ci siamo fatti un sacco di risate... loro forse più di me, vista la classifica finale;)
Rodrigo si è fermato sull'isola e a casa mia fino a venerdì scorso e spero di rivederlo presto e magari in Cile.
Però sapete come si dice: partito un amico, ne arriva un altro! E infatti da sabato pomeriggio ho un nuovo e graditissimo ospite, Sergio, del quale vi avevo già parlato nel blog precedente e che ha deciso di fermarsi qui a Tenerife per due settimane, tra le altre cose, per risolvere delle questioni burocratiche.
Io, invece, credo che sia venuto a vedere in che condizioni versano la sedia a dondolo e tutte le altre cose
che il mese scorso ha avuto la gentilezza di lasciarmi in eredità. Tra l'altro non ve lo avevo detto il mese
scorso, ma proprio da lui ho comprato a cavallo tra febbraio e marzo la mia nuova macchina.
E allora diamo il benvenuto alla mia "nuova" Citroen C3 e facciamo un minuto di silenzio per la mia ex
Ford Escort bianca del '98 con la quale ho deciso di comune accordo di mettere fine alla nostra relazione che negli ultimi
tempi erano diventata un po' complicata causa senescenza di entrambe le parti. Scherzi a parte, avevo bisogno di rinnovare
la flotta e, comunque, senza rancore e ovunque tu sia, ti mando un saluto e un ringraziamento per avermi accompagnato in
tanti bei momenti e per la pazienza ;)
Tornando a Sergio, in questi giorni stiamo facendo un bel po' di cose. Per esempio, sabato scorso abbiamo visto assieme ad Elena la vittoria del Madrid nel clásico seguita da cena di celebrazione e gran bella serata nel Blues Bar che ci voleva proprio perché in Italia non ero riuscito a soddisfare la mia voglia di ballare.
A proposito, forse non ve l'ho mai detto, ma, modestie a parte, ballo proprio bene. E non lo dico solo io:
alcuni miei amici mi definiscono il miglior ballerino de La Laguna ;) Evidentemente dipende dal tipo di
música, ma in realtà credo si debba soprattutto alla mia innata voglia di divertirmi e all'altrettanto
idiosincrasica capacità di non prendermi quasi mai troppo sul serio... anche se i miei amici dicono
semplicemente che sono un pagliaccio e che non ho il senso del ridicolo e, ahimé, credo che abbiano
ragione loro ;)
Con Sergio proprio ieri ho visto anche l'ultima partita del Madrid in Champion's giocatasi in Germania, ma è meglio evitare di commentare il risultato della stessa.
E poi, anche domenica scorsa, con lui, Roi e Gabriela, abbiamo passato un'altra bella giornata nel nord dell'isola con guachinche, caffé in un bar con terrazza panoramica (ma con pessima musica;) e chiusura davanti ad un meraviglioso
tramonto. Per stasera, invece, cinema di nicchia (e gratuito!) presso il Museo de la Ciencia y el Cosmo
seguito da concerto jazz nel verdissimo e lussureggiante cortile del Museo de la Naturaleza y el
Hombre a Santa Cruz. Il menù del fine settimana prevede, invece, altro film di nicchia, al TEA e
sicuramente una giornata di mare. Bel programmino, no? Ve ne parlerò sicuramente il prossimo mese.
Per finire questo blog, contraddistinto dalla mia visita a Bari e dalle visite ricevute, non posso non parlare della sorpresa che ho ricevuto da Doramas proprio il fine settimana precedente alla mia partenza per Bari.
Con la collaborazione di Pato, un amico di Siviglia, si è presentato un venerdì sera a casa mia. Gran bel fine settimana anche con lui durante il quale per esempio abbiamo visto Las Palmas-Real Madrid e ho avuto la possibilità di conoscere la sua simpaticissima ragazza, Belinda.
E credo che sia tutto... per il momento!
Un abbraccio,
Nico
Giornata Mondiale dell' Autismo
Fonte: La Reppublica.it
Giornata mondiale dell'autismo, nuove speranze dalla ricerca
"L'Empire State Building di New York, la Willis Tower di Chicago, la CN Tower di Toronto, la Burjul Mamlakah –Kingdom
Tower di Riyadh in Arabia Saudita, la Statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro e Palazzo Montecitorio a Roma:
molte parti del mondo tornano a tingersi di blu domani in occasione della nona Giornata mondiale della
consapevolezza sull'autismo, una patologia che è cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni e che, in base
ai dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, colpisce nel mondo almeno 1 bambino su 160.
In Italia, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, oggi si stima che ci sia una prevalenza di circa quattro su mille bambini e che il disturbo colpisca, per ragioni ignote, i maschi 3 o 4 volte più delle femmine.
Intanto, la ricerca va avanti e scopre nuove "chiavi di accesso" per la comprensione di questa malattia.
E in tema di ricerca, il network italiano per il riconoscimento precoce dell'autismo, il NIDA, dell'Istituto
Superiore di Sanità ha appena ricevuto due milioni di euro, stanziati dal Ministero della Salute per
finanziare nel prossimo triennio la ricerca, la diagnosi precoce e l'assistenza. Inoltre, il ministro della
Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato che nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) «sono inserite
anche le sindromi autistiche, con dei fondi finalizzati pari a 50 milioni di euro».
La Ossitocina.
"Tra le nuove ricerche, ce n'è una sul cosiddetto "ormone delle coccole" che svolge un'importante funzione nella fase di sviluppo neuronale post-natale, influenzando l'attività del neurotrasmettitore Gaba, la cui alterazione è legata a molte malattie del neurosviluppo con sintomatologia autistica.
Lo rivela uno studio pubblicato su Cell Reports, condotto dall'Istituto di neuroscienze del Cnr, dall' università Statale di Milano e Irccs Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano), finanziato da Telethon.
Durante le prime fasi di vita post-natale, il neurotrasmettitore Gaba svolge un ruolo essenziale: all'
inizio ha attività eccitatoria, mentre più tardi rende i neuroni meno eccitabili. Il verificarsi di alterazioni
durante questo processo, che avviene in concomitanza con la nascita e viene chiamato Gaba switch,
sembra essere alla base di alcuni disturbi del neurosviluppo, tra cui l'autismo.
El GABA.
"Lo studio ha identificato il modo in cui l'ossitocina modula la tempistica dello switch del Gaba. "In laboratorio - spiega Bice Chini dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) - si è osservato che, in modelli animali sperimentali incapaci di rispondere all'ossitocina perché privi del recettore per questo ormone, si verifica un rallentamento nello switch del Gaba, che rimane eccitatorio per un periodo di tempo più lungo del dovuto".
Secondo i ricercatori, l'ossitocina potrebbe rivelarsi utile a livello terapeutico per compensare queste
irregolarità, soprattutto nelle sindromi genetiche, diagnosticabili in età molto precoce. "Colleghi francesi
dell'Inmed, a Marsiglia - continua Chini - hanno già sperimentato con successo la somministrazione di
ossitocina alla nascita in diversi modelli sperimentali di autismo, ma ancora erano poco compresi i
meccanismi neurobiologici dell'azione di questo ormone nelle prime fasi dello sviluppo post-natale".
Microbiota e probiotici.
"Alcuni recenti studi internazionali hanno evidenziato come un'alterazione del microbiota intestinale,
cioè il patrimonio genetico dei batteri che servono al nostro organismo per i processi vitali, sia un
fattore determinante nello sviluppo dei sintomi dell'autismo. "I dati di ricerche nel modello animale,
in bambini con disturbi dello spettro autistico e nei loro familiari - sottolinea Susanna Esposito, presidente dell'Associazione
Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, WAidid - hanno dimostrato che sintomi gastrointestinali e
alterazioni nel microbiota sono spesso associati a disturbi neuro-comportamentali nei pazienti affetti da autismo".
Il Proietto Si Do Re Mi del CNR a Pisa
"Tradurre" in musica i movimenti dei bambini autistici. E' questo l'obiettivo del progetto 'Si do re mi',
iniziativa finanziata dalla Fondazione Telecom Italia e coordinato da un team di ricercatori del
laboratorio 'Segnali e immagini' dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Isti) del Cnr di
Pisa.
"Abbiamo realizzato un innovativo dispositivo informatico che, tramite una rete di sensori, permette di rilevare i movimenti del corpo e di tradurli in suoni e musica", spiega il responsabile del progetto Ovidio Salvetti dell'Isti-Cnr.
"L'obiettivo è fare in modo che il bambino, muovendosi liberamente davanti al dispositivo sotto la guida
di un familiare o di un operatore, produca e controlli in tempo reale i suoni da lui stesso generati e,
attraverso questo gioco, migliori il livello di interazione con il mondo che lo circonda".
(...)E proseguire così, anche nelle abitazioni, il percorso riabilitativo dei piccoli pazienti.
(Link: http://www.repubblica.it/salute/2016/04/01/news/giornata_mondiale_autismo-136687202/)