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Tango..! per la SNS news
"Parte un progetto europeo sull'intelligenza artificiale coordinato dall'Università di Trento con
Scuola Normale, Unipi, ISTI-CNR.
Il progetto si intitola Tango ed è stato selezionato nei giorni scorsi dalla Commissione europea
per essere finanziato nel programma Horizon Europe. Referente alla Scuola è la professoressa
Fosca Giannotti.
La Scuola Normale è parte del progetto Tango, che conta 21 partner tra università, centri di ricerca
e imprese di nove paesi europei, coordinato dall'Università di Trento, cui partecipano anche l'Università di Pisa e l'Istituto di
scienze e tecnologie dell'informazione (Isti) del CNR.
La sfida è sviluppare un'intelligenza artificiale di nuova generazione, che non sia più percepita come una minaccia, ma come
un'opportunità e come uno strumento di supporto alle decisioni da prendere. Una macchina, insomma, che lavori in sinergia
con uomini e donne senza sostituirsi a loro, ma potenziandone le capacità.
Il progetto Tango, in partenza il prossimo autunno, e ha l'obiettivo di rafforzare la leadership dell'Europa
nella "human-centric AI" ovvero nei sistemi di intelligenza artificiale che mettono al centro la
persona.
La transizione a questa nuova generazione di intelligenza artificiale richiede una rivoluzione di approccio, di ripensare sia le
basi teoriche, sia gli approcci computazionali. Ed è per questo che i 21 partner del consorzio di Tango hanno unito le loro
forze.
"La nostra prospettiva è che una profonda comprensione reciproca tra persona e macchina sia essenziale per lo sviluppo di
sistemi di intelligenza artificiale veramente efficaci e innovativi in grado di espandere le capacità di ragionamento e di presa
di decisione delle persone", afferma il coordinatore del progetto Andrea Passerini, professore al Dipartimento di Ingegneria
e Scienza dell'informazione dell'Università di Trento.
"L'Università di Pisa, in stretta collaborazione con ricercatori della Scuola Normale Superiore e del Cnr-Isti coordinati da
Salvatore Rinzivillo, lavorerà allo studio e sviluppo di algoritmi e sistemi consapevoli anche dei loro limiti, che potrebbero
essere superati grazie alla cooperazione sinergica con l'essere umano. Tale collaborazione sinergica sarà resa possibile
attraverso modelli che permetto all'uomo di comprendere il comportamento e le decisioni suggerite dalla macchina" afferma
la Prof.ssa Anna Monreale che coordina il team del Dipartimento di Informatica dell'Università di
Pisa. L'impatto sulle persone e sulla società del nuovo modello elaborato da Tango sarà valutato su
alcuni casi di vita reale: Dall'ambito ospedaliero con applicazioni dedicate a donne durante la
gravidanza e dopo il parto a équipe chirurgiche nelle decisioni da prendere durante tutto l'iter pre-,
intra- e post-operatorio.
Al settore bancario, con servizi alle persone che operano nel sistema dei prestiti e del credito. Alla sfera delle politiche
pubbliche e, in particolare, di chi si occupa di progettazione di incentivi e di allocazione di fondi.
L'eventuale successo di questi casi di studio favorirà l'adozione di Tango come quadro di riferimento
per lo sviluppo di una nuova generazione di sistemi di IA sinergici e rafforzerà la leadership
dell'Europa nell'IA incentrata sulla persona. "
(De: www.sns.it del 24 marzo 2023. Adaptación y Traducción de la Redacción del Blog. Fotos: Google)
Artisti per Delio...Ricostruire lo Studio Gennai
Per Delio...
Il Venerdì 31 marzo alle 20:30 presso lo Spazio Sammartino del Cinema Arsenale di Pisa si
terrà l'evento di solidarietà "Artisti per Delio" in sostegno di Delio Gennai.
L'artista è stato colpito duramente in questi giorni dall'incendio del suo storico atelier. nel quale
conservava oltre 500 opere, sue e di artisti che le avevano donate.
Il musicista Antonio Ferdinando Di Stefano, coordinerà un numeroso gruppo di artisti che si sono
messi a disposizione per regalare alla città un evento-concerto con lo scopo di raccogliere fondi per la ripartenza dello
Studio Gennai.
Lo Studio Gennai nasce nel 1986 in Via dell'Occhio e come galleria nel 1987 con la prima mostra
di artisti Pisani tra cui Pizzanelli, Santarlasci, Barachini e Sylviane Zurly...Si trasferisce in via San
Bernardo nei primi anni del 2000.
L'incendio del 20 marzo scorso ha distrutto completamente la galleria e lo Studio d'Arte Contemporanea, situati nel
cuore di Pisa, nel quartiere di San Martino, via San Bernardo. Poco più di 30 minuti sono bastati a distruggere il lavoro di
una vita. Delio Gennai, 75 anni, artista pisano, portava avanti con passione lo studio d'arte, centro culturale e punto di
riferimento per moltissimi artisti.
Stanno aderendo in queste ore moltissimi musicisti, compositori, pittori, danzatori, performer, attori
con lo scopo di abbracciare e risollevare questo grande artista amico di Pisa, dove quale opera da oltre
30 anni.
Un artista riconosciuto in Italia e all'estero che ha saputo collaborare con artisti di ogni genere sia del
linguaggio visivo che di quello musicale, veri innovatori della contemporaneità . Da questa maratona di
solidarietà sta infatti emergendo un panorama cittadino pulsante e un po' nascosto di realtà artistiche
nuove che desiderano emergere con il solo scopo di celebrare l'arte nelle sue molteplici forme. Da un evento negativo quindi,
con l'aiuto di tutti, si spera possa nascere a Pisa una nuova realtà artistica che non dimentica i suoi protagonisti.
Hanno aderito all'iniziativa e si esibiranno gli artisti e le artiste Lorenzo Cimino, Paola Iacopetti,
Diego Ruschena, Sara Fontana, Dario Arrighi, Cristiano Bocci, Flavia Bucciero, Riccardo Monopoli,
Beatrice Taccogna, Chiara Pellegrini, Iacopo Orselli, Elisa De Luca, Giampiero Lugone, Renzia d'Inca,
Marco Di Stefano, Antonio Di Stefano, Giulia Gerace, Alessandro Pingitore, Dario Atzori, Eugenio
Sanna, Livia Angeloni, Nicola Campanile, Jonathan Rizzo e Guido Bartoli, Giada Mattioli..." (Cinema Arsenale)
E' in corso una Campagna Crowdfunding per sostenere la ricostruzione e la ripartenza dello Studio Gennai. Chi vuole
aderire può farlo direttamente a questo Link https://gofund.me/867c3237
De: https://www.arsenalecinema.com/contenitori/artisti-per-delio
(NdR: Mail informativo dello Studio Gennai, riassunto per la Redazione del Blog. Foto: S. Garro
per il Blog Cipensoio.es; immagine con permesso di uso per il concerto (C). Ringraziammo a
Giada Matteoli che ci fa partecipare nella sua performance...)
Pisa, 31 marzo 2023
Per scoprire se il quadro è falso ora c’è la chimica per UniPi News
Le prof. Degano e Colombini curatrici di un volume della Springer sulle tecniche per autenticare i dipinti
La scienza va in aiuto all'arte per studiare i dipinti e individuare i falsi. E' questo il tema centrale di un
volume appena pubblicato dall'editore Springer del gruppo Nature e curato dalle professoresse Ilaria
Degano e Maria Perla Colombini del dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di
Pisa insieme a Austin Nevin del Courtauld Institute of Art di Londra.
Il libro, intitolato Analytical Chemistry for the Study of Paintings and the Detection of Forgeries, fa il punto
sulle metodologie scientifiche più innovative che possono aiutare a verificare l'autenticità di un quadro. In tutto questo, la
chimica ha un ruolo chiave e non a caso le due curatrici hanno un primato nel settore con pochissimi altri centri che possono
vantare simili competenze a livello internazionale.
"Nei nostri laboratori l'attività di ricerca si affianca al lavoro sul campo – racconta Ilaria Degano – qualche anno fa, ad
esempio, abbiamo contribuito ad autenticare un Picasso paragonando la composizione del legante usato con quella, nota in
letteratura, di alcuni materiali pittorici provenienti dagli archivi delle case produttrici che il pittore utilizzava. Tramite questo
confronto abbiamo potuto verificare che non solo i materiali erano compatibili con l'epoca di produzione presunta del dipinto,
quindi non c'era niente che fosse stato sintetizzato, prodotto, commercializzato, brevettato dopo, ma addirittura che c'era
una corrispondenza molto precisa del profilo composizionale".
"Spesso siamo interpellati per opere di impressionisti – continua Degano – ed è capitato più di una volta di identificare dei
pigmenti organici che sono stati brevettati e commercializzati dopo la data di morte del pittore presunto autore del quadro;
pertanto, in questi casi abbiamo dovuto dare al committente la cattiva notizia della non compatibilità del materiale con la
datazione dell'opera".
Le tecniche analitiche per caratterizzare leganti, vernici e pigmenti, utilizzate nei laboratori dell'Ateneo pisano, come nel caso
del Picasso documentato in uno studio del 2019 sul Journal of Cultural Heritage, sono solo alcune delle possibili a
disposizione. Nel volume della Springer viene presentata una panoramica completa e aggiornata delle metodiche non
invasive e microinvasive. Si va dalle fotografie in vari range di radiazione, come infrarosso e raggi X, all'imaging multi e
iperspettrale sino all'intelligenza artificiale per analizzare lo stile delle pennellate o alla datazione al radiocarbonio e allo
studio degli isotopi.
"I falsi rappresentano un problema scoraggiante per storici dell'arte, musei, gallerie e curatori che affrontano sfide nel
determinare l'autenticità dei dipinti – conclude Maria Perla Colombini – il valore delle opere e l'abilità crescente dei falsari
evidenzia la necessità di sviluppare procedure scientifiche affidabili per identificare i falsi. Data la complessità dei singoli casi
è comunque sempre necessaria la convergenza di varie discipline per un approccio metodologico basato sulla valutazione
storico-artistica, curatoriale, estetica, tecnica e scientifica".
(De: UniPi News, 20 gennaio 2023)
...work in progress!
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