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Post #301: Vaya...cómo pasa el tiempo!
Hola amig@s! Luego de un poco de reposo por causas de fuerza mayor...Os deseamos un fantastico Domingo 20:
Con un sol que invita a pasear por el mar...por toda la costa y disfrutando!
Hay algunas iniciativas de las cuales podeis disfrutar, las tomamos del Pisa Informa Flash:
LIS, Lengua Italiana de Signos una lengua verdadera con gramática, diferente 
de aquella internacional (como sucede en otros países, que también tiene su propia lengua de
signos) y con una modalidad visivo-gestual muy precisa. Pensada para los sordos o las personas con
audición ayudada por prótesis acústica e implantes cocleares. Lllamadao: "LIS per tutti: evento per
la conoscenza e la promozione della Lingua dei Segni Italiana (LIS)" hoy desde las 14.30 en el Centro Spositivo SMS en Viale delle Piagge, Pisa. Entrada Libre y presentato por el grupo estudiantil UNI-LIS, el grupo Mirame (Assistenti alla Comunicazione), la asociación cultural no profit Estuario, con patrocinio del Comune di Pisa,y gracias al financiamento del DSU Toscana.
Multiversi: En el Teatro Lux y la asociación The Thing proponen este encuentro de Lecturas a voz alta. 
«Multiversi. Parole Suoni Gesti». Días de poesía, musica, teatro,y cuerpos en resonancia.
"Per continuare ad ascoltare il presente e le sue possibilità. Per sopravvivere alla fine del mondo,
con le orecchie bene aperte."
18.00 Matteo Pelliti, Del cuerpo habitado. Casa, cuerpo, mudanzas, lecturas y el anticipo del audiolibro "Dal corpo abitato", en salida por Luca Sossella Editore, Seguidamente a las 19.30: Alessandro Fo, portavoz de Virgilio: una nueva Eneide en exametría italiana, lectura y nota de traducción. Y finalmente a las 21.00 Sfoghi d'artificio: un reading de Luigi Socci (material ora, gafas 3D, maza de goma y petofono).
Pisa Tattoo Convention : Continúa hoy en el Palazzo dei Congressi durante casi toda la jornada, va de tatuajes.
Palio de' Ciui : En Lugnano, diez años entre historia y tradición una perpetuada de origen campesina originaria de Noce, durante la fiesta patronal. El Palio de' Ciui era una gran fiesta no sólo para los proprietarios de la factoría, sino para los que participaban. Una vez al año todos los campesinos que trabajaban tenían permiso para venir al pueblo y preparar la competición, haciendo que hubiera un fuerte espíritu de grupo, de reencuentro y de estar juntos.
Cada campesino hacia participar a su asno (o ciuo, en dialecto pisano) que se montaba por los más jóvenes.
El burrito, fiel compañero permitía desde siempre deesplazarse en manera mas cómoda. Los costos 
de mantenerlo eran accessibles para la gran mayoría y por eso eran orgullosos de mostrarlos en
estos días de fiesta. Con el Palio de' Ciui di Lugnano se quiere recordar las tradiciones de la cultura
campesina para valorizarlas y mantenerlas en la memoria colectiva.
A las 12.30 benedición de los animales, a las 15.30 desfile con banderieros y músicos del Gioco del
Ponte di Pisa. La carrera de los "ciui" está prevista para las 17.00, con intermedio a cargo de Palestra
Fitness. A las 20.00 cena y a las 21.30 exhibición de baile y desfile de moda.
Fiera d'Autunno en Pontasserchio: en el espacio verde del parque de la Paz, más conocido por ser el mismo de la Agrifiera.
Mercato sul lungomare di Marina di Pisa: hasta este mes durante todo el "finde".
La festa dell'uva e del vino, en Terriciola:
Desde las 14 hasta las 20, Alla Barrique, treinta productores proponen sus vinos, mientras por las callejuelas del pueblo se puede degustar de los diferentes productos agroalimentarios del territorio.
En el Mercato di Vino, justamente en la enoteca del Comune será posible adquirir todos los vinos de la fiesta en venta en precio de cantina. Además hay visitas guiadas en diez Haciendas vinicolas seleccionadas en diferentes itinerios que se pueden visitar con "bus navetta" gratis. Desde las 14.30 hasta las 24 con partida en el Bottegone della Calzatura.
El programa de la edición 54° se extiende hasta el próximo jueves...
(fonte La Nazione; noticia tomada de Pisa Informa Flash; imágenes de google)
Sagra della polenta - En Castelfranco: tres días con polenta! Restaurante desde las 19.30 con la "polenta a palle" como punto central del menú y otras especialidades toscanas. Además de la polenta, música: hoy domingo cierre con Didasko.
Disfrutad del finde...o lo que queda de él...un abrazo!
Post #300: de Fibonacci y San Nicola
È un richiamo esplicito alle scoperte del primo grande matematico dell'Occidente cristiano, Leonardo Fibonacci, ed è riemerso grazie a un recente restauro che ha riportato i marmi della Chiesa di San Nicola in via Santa Maria all'antico splendore.
Un originale studio di Pietro Armienti, docente di Petrologia e Petrografia dell'Università di Pisa, recentemente pubblicato sul Journal of Cultural Heritage, ha permesso di interpretare le eleganti geometrie dell'intarsio della lunetta sopra l'originario portale principale come un riferimento alla celebre successione numerica individuata dal matematico pisano.
«Per secoli i segni del tempo avevano reso illeggibili gli intarsi della facciata della chiesa, la cui 
costruzione, che risale al XIII secolo, viene da molti attribuita a Nicola Pisano – commenta il
professore – Dopo il restauro, il messaggio scolpito nella lunetta del portale è emerso in tutti
i suoi dettagli e ci ha permesso di dimostrare che il pregevole manufatto, che ha comportato
il lavoro congiunto di matematici, teologi, artigiani, celebra le intuizioni che segnarono a Pisa
la nascita di una scuola di pensiero capace di trasformare la visione medievale del mondo e
di fare della città la culla della pensiero scientifico moderno».
Secondo l'interpretazione del professor Armienti, le eleganti simmetrie dell'opera sono un richiamo diretto alle scoperte del matematico pisano: «Se si assume come unitario il diametro dei cerchi più piccoli dell'intarsio, i più grandi hanno diametro doppio, i successivi triplo, mentre quelli di diametro 5 sono divisi in spicchi nei quadratini ai vertici del quadrato in cui è inscritto il cerchio principale, quello centrale ha diametro 13 mentre il cerchio che circoscrive i quadratini negli angoli ha diametro 8. Gli altri elementi dell'intarsio disposti secondo tracce circolari individuano circonferenze di raggio 21 e 34, infine il cerchio che circoscrive l'intarsio ha diametro 55 volte più grande del circolo minore. 1,2,3,5,8,13,21,34,55 sono i primi nove elementi della successione di Fibonacci».
Per Armienti, il riferimento non potrebbe essere più esplicito e collega direttamente l'intarsio all'opera 
del grande matematico o a una cerchia di suoi diretti collaboratori o allievi: «L'intarsio di fatto è un
abaco per rappresentare numeri irrazionali come p o il rapporto Aureo f, oltre che per calcolare con
un'ottima approssimazione i lati dei poligoni regolari inscritti nel cerchio diametro maggiore. Si tratta
dunque di un importante monumento la cui presenza era stata concepita per l'educazione delle élites, secondo il programma della filosofia scolastica: un dono prezioso della sapienza degli antichi giunto dopo ottocento anni di oblio e la cui presenza va valorizzata».
Fonte Università di Pisa (dal Pisa Informa Flash; creditos fotos: google)
Post #299: Este "finde" con Patrimonio...
L'Archivio di Stato di Pisa aderisce alle iniziative promosse dal MIBACT per le Giornate Europee del Patrimonio 2015, effettuando un'apertura straordinaria della sua sede di Palazzo Toscanelli, posto in Lungarno Mediceo 17, sabato 19 settembre 2015, dalle ore 15,30 alle ore 19,30.
Attraverso l'iniziativa sarà possibile visitare la mostra documentaria "Di grano, pane, spezie, per navi e mercati. Gli uomini ed i luoghi del cibo a Pisa dal Medioevo all'Età moderna", illustrata dalla curatrice R. Amico.
Le piazze e le strade dei mercati di Pisa, quella del mercato di Peccioli, i mulini e frantoi dei territori di Calci e Buti , rappresentati in belle piante del Cinquecento-Settecento, una ricetta del 1703 per preparare la cioccolata, la produzione della pasta fresca a Pisa nel Trecento, sono solo alcuni dei temi illustrati nella mostra, il cui filo conduttore è la storia dell'alimentazione a Pisa e nel suo territorio. E' questa un'occasione per ammirare alcuni dei magnifici statuti medievali della Repubblica di Pisa, come il Breve del Comune del 1313, contenente norme sulla repressione delle frodi alimentari.
Il cibo giungeva a Pisa, collegata ai suoi porti per le vie d'acqua, anche per mare, ed ecco i registri di capitani di nave che attestano che anche nel Quattrocento e nel Cinquecento erano attivi i rapporti della Toscana con il Nord Africa, mentre per il Settecento è esposta la lettera di Iacopo Antonio Boasi, un mercante che partecipò in prima persona ai commerci con le piazze del Nuovo Mondo, Vera Cruz e Buenos Aires.
Dall'America si attendevano navi cariche di tesori, e dall'America giunsero i prodotti che rivoluzionarono l'alimentazione europea: pomodoro, patata, cacao. Il consumo della cioccolata entrò presto fra le abitudini alimentari delle classi benestanti : una sezione della mostra è dedicata alla dieta dei monaci della Certosa di Calci di cui è attestato, a partire dalla seconda metà del Settecento, il consumo della cioccolata per rinfrancare i corpi e quello del caffè della Martinica.
Data: 19 settembre 2015 
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Pisa, Archivio di Stato di Pisa
Orario: 15.30-19.30
Telefono: 050542784
E-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Dove: Archivio di Stato di Pisa
Città:Pisa