La Laguna di N.Cataldo (69)

VERSIONE SPAGNOLA

Buonasera e buona estate!
Vi scrivo, infatti, dalla poltrona di casa mia in quest'ultimo venerdì sera di giugno alla fine di una giornata un po' strana perché contraddistinta dall'assenza di partite di calcio! ;) Dopo due settimane consecutive a base di tre o quattro partite al giorno, oggi, prima dell'inizio degli ottavi, toccava una specie di giornata di riflessione. Molto utile anche perché è necessario prendere un po' di fiato prima del rush finale e di quella che è la parte migliore di questo tipo di competizioni: le partite a eliminazione diretta. Sono, infatti, tra coloro che sostengono che i mondiali cominciano a partire da domani.

Anche se devo ammettere che l'eliminazione della Germania e il secondo posto dell'Argentina nel proprio gruppo sono state due grandi sorprese.
E allora si comincia domani pomeriggio con una spettacolare Francia-Argentina e un'interessantissima Portogallo-Uruguay. In questa sede non mi sento di fare pronostici, ma solo di dire che se Cristiano Ronaldo e, soprattutto, Messi vogliono davvero vincere una coppa del mondo nella loro carriera è arrivato il momento di dimostrarlo e di trascinare le loro squadre alla finale passando dalla parte più dura del tabellone. Poi domenica pomeriggio toccherà alla Spagna misurarsi contro i padroni di casa russi e in serata una Croazia-Danimarca dall'esito abbastanza prevedibile: saranno le mie ultime parole famose ma, occhio ai croati in questo mondiale.

Dove vedrò tutte queste partite? Si comincia domani pomeriggio a casa del mio amico Juan che mi aspetta con una specie di maxischermo e con Felipe, un amico argentino che sarà divertente vedere soffrire e (spero alla fine esultare) contro i francesi. Poi ci sposteremo a casa mia per vedere come reagirà Cristiano alla prestazione di qualche ora prima di Messi e per essere già nel centro di Santa Cruz. Al termine della seconda partita, che secondo me può tranquillamente prolungarsi fino ai supplementari o ai rigori, andremo, infatti, a fare un salto al centro storico di Santa Cruz per assistere al concerto Santa Blues. È uno di quegli appuntamenti imperdibili che sanciscono l'inizio dell'estate chicharrera.

Domenica pomeriggio si ritorna a La Laguna per sostenere la Spagna sempre in casa di Juan e con alcuni amici. Credo che la Spagna vincerà la partita senza soffrire troppo per poi essere eliminata dai croati nei quarti di finale. Non so se ve lo avevo detto ma, occhio alla Croazia! ;) Le altre partite degli ottavi di finale sono, a mio parere, meno interessanti e si giocheranno tra lunedì e martedì. Sembra quasi che gli organizzatori e gli dei del calcio abbiano voluto regalare un gran bel fine settimana agli appassionati di questo sport bello ed imprevedibile. Anzi, bello proprio perché imprevedibile.


Mi sono appena reso conto di aver già quasi scritto una pagina del blog e di non avervi ancora raccontato che cosa ho fatto nel mese di giugno. Scusate, ma ormai dovreste conoscermi e pertanto sapere perfettamente che quando comincio a parlare di calcio mi riesce difficile contenermi. E allora per rispettare le "regole" del blog e per fare un omaggio a mia madre possiamo parlare un po' del mio compleanno.


Quest'anno il quattro giugno è caduto di lunedì e ciò mi ha obbligato a iniziare i festeggiamenti dal fine settimana precedente e concretamente da sabato due e domenica tre durante i quali mi sono concesso un weekend al Médano con tanto di cena, spiaggia e relax. Domenica sera e lunedì (che mi sono preso libero) mi sono goduto un po' Santa Cruz e soprattutto un pranzetto nel mio ristorante indiano preferito e un bel bagno nelle piscine naturali di Bajamar. Non soddisfatto ho continuato a festeggiare il giorno dopo in compagnia di alcuni amici con cui non avevo ancora condiviso i miei recentissimi trentasei anni in un'ottima birreria de La Laguna. Lo potremmo definire quindi un compleanno gastronomico e itinerante.

Ma non solo.
Perché è stato anche l'inizio di una gran bella settimana di quasi vacanza. Avevo, infatti, poco lavoro prima di tre settimane molto più impegnative e allora ho fatto alcune cosette davvero interessanti. Per esempio, la classica partita a calcetto con alcuni amici canari e un po' di vita culturale perché non si vive solo di calcio. Venerdì otto giugno ho partecipato alla mia prima "tertulia literaria".

Sono, infatti, stato invitato ad una cena nella quale un gruppo di amici si riuniscono una volta al mese da anni per parlare del libro che hanno deciso di leggere negli ultimi trenta giorni. Mi hanno invitato perché il libro in questione era Novecento di Alessandro Baricco che saluto perché so che mi legge tutti i mesi... non è vero! Scherzi a parte, bel libro che consiglio a tutti e da cui hanno tratto un ottimo film, La leggenda del pianista sull'oceano.


Per continuare con il tema letterario e anche per sdebitarmi con la persona che mi ha invitato a quest'interessantissima conversazione, il giorno dopo l'ho invitata a vedere la rappresentazione teatrale di Bodas de Sangre di Federico García Lorca presso il Teatro Guimerá di Santa Cruz. Magnifica opera e magistrale e creativa esecuzione.

Dopo l'opera siamo in un certo senso rimasti in Andalucia grazie ad una squisita esperienza gastronomica presso un piccolissimo e quasi nascosto ristorantino a centocinquanta secondi da casa sul quale per il momento preferisco mantenere il massimo segreto ;) Vi dico solo che è un pochino caro, ma che si mangia da Dio e che il locale è minuscolo ma curato in tutti i dettagli.

E visto che non si vive solo di calcio o di cibo e neanche solo di letteratura, il giorno dopo sono andato dall'altra parte dell'isola per assistere alla festa italiana che tutti gli anni organizzano ai primi di giugno il console italiano a Tenerife e il sindaco di Adeje, piccolo paesino del sud dell'isola. Si è trattato come sempre di una buona occasione per incontrare qualche studente e di comprare un pochino di caffé e qualche altro prodotto tipico.

E arriviamo così a giovedì quattordici giugno e all'inizio dei mondiali di calcio con la schiacciante vittoria della Russia ai danni dell'Arabia Saudita. Il giorno dopo, invece, ci siamo riuniti a casa di alcuni amici per vedere la prima partita della Spagna, il cui risultato finale è stato un pareggio contro un Cristiano Ronaldo che ha praticamente giocato la partita da solo.

Come avrete capito in questi giorni il mio calendario, lavoro permettendo, ruota intorno alle partite dei mondiali. Per il resto continuo a seguire Breaking Bad e mi sono anche appassionato ad una nuova serie che consiglio a tutti: The Handmaid's Tale, della quale ho già visto quattro episodi.


Anche se devo dire che in questi giorni la realtà supera la fantasia e basta guardare il telegiornale per rendersene conto. Non so se sia Trump a prendere spunto dall'Europa o se siamo noi del vecchio continente ad esserci ispirati alla politica estera e migratoria del pagliaccio americano. In qualsiasi caso, in Europa tira una brutta aria e speriamo che le cose cambino un po' perché altrimenti il futuro è nero. Qui in Spagna il cambio di governo ha portato una ventata d'aria fresca e qualche cambio significativo ma credo sia ancora presto per valutare la situazione anche perché in estate il cittadino medio si interessa molto meno di politica e, inoltre, negli ultimi venti giorni si è parlato molto di più di Zidane, Lopetegui, Hierro e De Gea che di Pedro Sánchez, Rajoy e della questione catalana.

Purtroppo, non ho molto altro da raccontarvi, ma prometto di risarcirvi tra una trentina di giorni anche perché nel mese di luglio si prevedono due fine settimana fuori: mi aspettano due delle altre meravigliose isolette dell'arcipelago!

E poi probabilmente nel prossimo blog vi anticiperò qualcosina sul viaggio che ho già organizzato per agosto.


Per il momento un abbraccio e buon mondiale a tutti!!!

Nico