La Laguna (68) di N.Cataldo

VERSIONE SPAGNOLA

Ciao a tutti e buon mese di giugno!

Ve lo auguro, e di cuore, perché vi scrivo nel primo pomeriggio dell'ultimo giorno di un maggio che è stato davvero duro dal punto di vista lavorativo e che, in un certo senso, è finito avantieri. Si può dire, infatti, che fino al 29 del mese sono stato oberato dal lavoro e che, proprio per questo motivo mi sono stragoduto la giornata libera di ieri. Anche perché coincideva con el Día de Canarias. Cominciamo, quindi, questo blog dalla fine del mese.

Si può dire che la mia personalissima festa delle Canarie è cominciata martedì sera e in un modo poco autoctono. Dopo l'ultima lezione, sono, infatti, andato a cenare in quello che è forse il miglior ristorante italiano de La Laguna, Campo dei Fiori. Era un sacco di tempo che volevo andarci e finalmente ho trovato il tempo e l'occasione giusta per provarlo. In più con la tranquillità di sapere che in un certo senso potesse fare parte del lavoro visto che mi permette di migliorare la mia risposta ad una delle classiche domande dei miei studenti: "Puoi consigliarci un buon ristorante italiano sull'isola?" Devo dire che abbiamo mangiato davvero bene in un bel locale e con il tutto innaffiato da una buona bottiglia di Montepulciano d'Abruzzo.
Per "rimediare" e ritornare su temi e terreni più consoni alla giornata delle Canarie il giorno dopo ho passato tutta la giornata a Santa Cruz dove ho potuto continuare a nutrire il corpo e l'anima. Prima di pranzo, ho fatto un giretto per il Parco García Sanabria che ospitava la Fiera del Libro.

E poi, dopo aver lasciato un paio di libri a casa, ho camminato per altri cinque minuti verso la Calle de la Noria, dove si poteva godere di una degustazione di vini e piatti tipici canari. Potete facilmente immaginare, che tra una papa arrugada e l'altra è volato anche qualche bicchierino di vino locale e quindi si è resa necessaria un'altra sosta (o meglio siesta;) a casa. Il risveglio dal pisolino è stato molto tranquillo e accompagnato dai primi due episodi della nuova serie alla quale ho deciso di appassionarmi: Breaking Bad. Non perderò tempo parlandovene perché sicuramente molti di voi l'hanno già vista ed, anzi, vi prego di non farmi spoiler. Per chiudere in bellezza la giornata, in serata una bella partita a calcetto con amici canari e con vittoria della mia squadra per sette a sei.

Prima di passare dal calcio attivo a quello passivo, però, mi piacerebbe riprendere il tema serie per consigliarvi calorosamente "La Casa de Papel". Si tratta di una produzione spagnola di grande livello che sta avendo moltissimo successo anche nel resto d'Europa, soprattutto in Francia e che in Italia si chiama La Casa di Carta. Potrei parlarne per qualche pagina, ma in questo caso sono io che mi censuro per non farvi spoiler;) e anche perché, come dicevo prima, è arrivato il momento per parlare della tredicesima Coppa dei Campioni, e terza Champion's League consecutiva, del Real Madrid.

Che dirvi che non sia già stato detto sulla finale e su una squadra leggendaria? Che ho visto la partita a casa con Giovanni e Gonzalo e che alla fine della partita abbiamo brindato, a modo di provocazione, con cava catalano alla salute del mitico portiere del Liverpool... dopo aver bevuto un bel po' di birra durante la partita per controllare la tensione. Potete ben immaginare l'hangover del giorno dopo e quanto sia stato difficile passare praticamente quasi tutta l'ultima domenica di maggio a correggere esami che avrei consegnato tra lunedì e martedì. Casa mia e la compagnia di Giovanni e Gonzalo, altri due madridisti DOC, aveva già portato fortuna in occasione del soffertissimo pareggio nel ritorno della semifinale contro il Bayern Monaco.

Mentre vi scrivo, mi arriva un messaggio di whatsapp proprio da Giovanni che mi avvisa delle dimissioni di Zidane. Una grande sorpresa, ma anche, secondo me, una grande scelta da parte di un allenatore che ha deciso di lasciare il club della sua vita all'apice del successo. Ora staremo a vedere chi sarà il sostituto e se i vari Cristiano Ronaldo e Bale, cambieranno aria o no. E soprattutto ora viene il meglio della stagione con i mondiali ai quali mi toccherà tifare per la Spagna, visto che la nazionale italiana quest'anno ha preso le vacanze anticipate.

Per quanto riguarda lo sport attivo, a parte qualche partitella a calcetto, ho partecipato a due corse. L'ultima in ordine cronologico è stata la 10 km Binter Night Run di sabato 19 maggio a Santa Cruz nella quale ho stabilito il mio nuovo record su quella distanza: 49:44. Un record che proverò ad abbassare ulteriormente in un'altra 10 km che si terrà a Puerto de la Cruz tra circa due settimane anche perché l'inizio di giugno si prevede un pochino più tranquillo a livello lavorativo e quindi avrò più tempo per allenarmi.
Nel blog precedente vi avevo parlato di una mezza maratona a La Laguna alla quale avrei partecipato l'ultima domenica di aprile.

Anche in quel caso ho portato a termine la gara con un buon tempo 1:54:27 che non è il mio record personale, ma che è più che accettabile considerato il poco tempo che ho dedicato alla preparazione dei 21km. In generale, comunque, sensazioni molto positive anche perché dopo la gara sono andato ad una bella festa in una casa rurale a La Laguna per festeggiare un'amica neo-dottoranda. C'era una bella piscina, un campo di paddle, buon vino e soprattutto alla griglia il fidanzato della neo-dottoranda con passaporto argentino e quindi potete immaginare la mangiata di carne che mi sono concesso.


Per il resto poco altro. Molto lavoro direi e molta voglia di vacanze che si avvicinano. E, infine, un occhio alla situazione politica in Italia e in Spagna. I due paesi stanno vivendo situazioni molto simili con due governi in forse. Se in Spagna proprio oggi si sta discutendo una mozione di censura al governo Rajoy del corrotto Partido Popular, in Italia, invece, il governo non si è ancora formato e sono in corso trattative tra Di Maio, Salvini e il Presidente della Repubblica Mattarella che ha deciso di assumere una quota di protagonismo per lo meno anomala. Infatti, al margine dalle opinioni politiche che si possano avere, personalmente non ricordo un caso simile a quello di questi ultimi giorni.


Come nel caso di Zidane, Ronaldo e Bale, staremo a vedere che succede con Rajoy, Mattarella, etc... però, se devo dirvi la verità in questi casi preferisco più vedere l'esito finale di queste vicende che il loro sviluppo. Anche perché credo che sia arrivato il momento di concedersi soprattutto un bel fine settimana di relax e spiaggia. Prima, però, mi tocca lavorare domani e anche oggi pomeriggio e proprio per questo motivo ora vi lascio e vi rimando alla fine del prossimo mese.


Un abbraccio

Nico